24 settembre 2017

Torna sabato 30 settembre il premio “Notte Bianca Week-end Salerno“, il gala dedicato a Luciano Schiavone presso la Camera di Commercio (ore 12,30). Anche quest’anno la Cidec riconosce il premio alla memoria ad Andrea Carrano, imprenditore alberghiero di Ravello, storico dirigente della Cidec, scomparso nel 2015. Il Cavaliere è stato, senza alcun ombra di dubbio, tra le figure di spicco del turismo della Costiera. Una vita, quella di Andrea Carrano, spesa per l’attività di famiglia, offrendo il suo spassionato contributo ad accrescere il settore turistico cittadino. Venne insignito del titolo di Cavaliere del lavoro e premiato per la longevità imprenditoriale dalla Camera di Commercio di Salerno. Un amore per il cinema, è stato produttore di alcuni cortometraggi premiati anche in America. La storia di Andrea Carrano, gentiluomo d’altri tempi, è quella dell’hotel Bonadies, una delle prime pensioni di Ravello, fondata nel 1880 per dare alloggio ai viaggiatori del Grand Tour, aristocratici e artisti di tutta Europa innamorati del sud dell’Italia. Furono anni difficili, quelli del secondo conflitto bellico, con la locanda che comunque continuò ad ospitare il viandante straniero rapito da quello straordinario panorama dove cielo e mare si disputano l’orizzonte. Dagli anni Settanta è il rampante Andrea Carrano, primo figlio maschio di Adele, a prendere in mano le redini della modesta attività a conduzione familiare, segnandone il destino. Il Cavaliere, che veniva da una lunga esperienza lavorativa vissuta tra l’Inghilterra e il centro dell’Italia, cominciò dal processo di accorpamento dell’intero stabile oramai suddiviso in diverse proprietà e dopo oltre quarant’anni di grande sacrificio e impegno, i lavori di definitivo restauro della facciata, realizzati di recente, completano di fatto l’opera tenace del cavaliere Carrano che, grazie all’amore per il proprio lavoro e al supporto dei suoi affetti, era riuscito nella realizzazione del sogno di una vita. Di qui l’istituzione di un premio per ricordarne la memoria che per il 2017 va attribuito all’attore Ernesto Mahieux.