24 giugno 2018

Col decreto Minniti sono obbligatori piani di evacuazione, zone filtro per i controlli e agenti ai varchi di accesso

I quartieri dell’area orientale della città e quelli del centro uniti per un fine settimana che non dorme mai. Il 7 e l’8 luglio, infatti ritorna la “Notte Bianca week-end Salerno 2018”. La manifestazione, giunta all’ottava edizione è organizzata dalla Federazione provinciale della Cidec (Confederazione italiana degli esercenti commercianti) ed è sostenuta dal Comune di Salerno. Ancora non è nota la scaletta degli artisti che si esibiranno, di certo si sa che sabato 7 luglio sarà protagonista la zona orientale dove saranno allestiti 3 palchi: a Mercatello in piazza Monsignor Grasso, a Pastena in piazza della Libertà, a Torrione in piazza Gian Camillo Gloriosi. Momenti di animazione e di arte saranno, invece, concentrati nelle altre strade della zona orientale.


La domenica, invece, l’attenzione si sposterà sul centro, in particolare in piazza Vittorio Veneto e in piazza Portanova dove sarà allestito un palco. L’amministrazione, come definito in una delibera approvata dalla Giunta, supporterà la manifestazione «facendosi carico delle spese relative ai diritti Siae e quelle relative alla fornitura di palchi e service audio luci” con un investimento di 25 mila euro, concedendo l’occupazione del suolo pubblico e l’affissione a titolo gratuito e accordando una deroga nell’orario comunale, per cui si potrà fare musica anche oltre l’orario solitamente consentito.


Come si sottolinea nella delibera, “il progetto intende sostenere le attività del terziario per un rilancio economico del settore messo a dura prova da questo periodo di forte recessione oltre a costituire un’ulteriore occasione di promozione turistica”.


Se, però, si sta già lavorando sul piano traffico, finora, non si sono ancora programmate le azioni relative al piano per la sicurezza. Rispetto alle nuove direttive, i grandi eventi, sono particolarmente attenzionati, anche in chiave anti terrorismo. Ad oggi, però, il piano per la Notte Bianca non è stato ancora messo su carta. «Finora – fanno sapere dalla Prefettura – non è arrivato alcun input dall’ente organizzatore in tal senso, ciò non esclude che, qualora arrivasse, ci si potrebbe lavorare già in settimana e con tempi rapidi».


Finora non è stato ancora messo a punto il piano di evacuazione per eventuali eventi sismici o eventi metereologici di una certa importanza. Non è ancora definito anche il piano di sicurezza antiterrorismo e prevenzione attentati così come quello per la sicurezza dei palchi e degli impianti di illuminazione per ciascun evento. Ancora non sono state indicate le cosiddette “zone filtro” per il controllo della presenza delle sostanze esplosive. È da definire anche il coinvolgimento delle Forze dell’ordine rispetto ai controlli assicurati dalla vigilanza privata. Anche rispetto ai tanto contestati dissuasori new jersey dovrebbe essere in programma un’aggiunta che dovrebbe “rafforzare” i varchi d’accesso alle strade principali e più frequentate.